Christian Tricarico – Allinner

Noemi Fiorentino - Allinners

Vincere la battaglia della malattia

Ciao a tutti, sono Christian Tricarico, ho 24 anni e vengo da Milano con origini Pugliesi & Lucane.

Ho sempre vissuto a Milano, anche se ogni tanto scendevo giù con i miei,mio fratello ed i miei nonni, per raggiungere e stare un po’ con il restante dei parenti.
Siamo sempre stati una famiglia molto numerosa e unita, fino alla morte di mio nonno, che in realtà non era il mio reale nonno di sangue, ma lo reputavo tale per quanto eravamo uniti, per quanto voleva bene a mia nonna e tutta la famiglia, siccome il mio vero nonno non è mai venuto a cercarmi e non ha mai provato a salire su a Milano da noi.

Dal momento che mio nonno non di sangue, ma per scelta, morì… da lì la famiglia intera iniziò a suddividersi, perché alla fine dei conti la persona che riusciva a tenere tutti uniti e che credeva fortemente nel stare uniti era lui.
Mio nonno (quello a cui ero tremendamente attaccato) morì quando avevo circa 7 anni, da li iniziai a cambiare un po’ caratterialmente, perché parte del mio cuore se n’era andata con lui, ed è stata la persona che mi è sempre stata più vicina di tutte, mi ha dato parte della mia educazione, mi ha dato infiniti valori sulla vita, e sul quanto si bisognasse rispettare ogni essere vivente sulla terra, e quanto amare e far sentire importante ogni donna in questo mondo.

Poco dopo la tragedia, i miei decisero di trasferirci in un’altra zona “sempre di Milano”, per il semplice fatto che il vecchio appartamento era vecchio e con diversi problemi.
Decisero di spostarci da una zona BUONA e con persone tra virgolette “normali”, ad una nuova zona che a primo impatto sembrò normale.
Durante il trasloco che durò quasi 1 anno, perché nel nuovo palazzo in cui decisero di andare ad abitare, era ancora in fase di costruzione (quasi al termine), e nel frattempo che finirono di costruire il palazzo al 100%, i miei decisero di farmi andare a vivere con mia nonna per un po’ di mesi, nel frattempo che tutto finisse di essere completato.

Durante questi mesi con mia nonna, iniziai ad andare nella nuova scuola, che si trova appunto vicino alla casa nuova che decidemmo di andare ad abitare.
Da quel momento che iniziai ad abitare solo con mia nonna, iniziai a girovagarmi tutta la zona e dintorni da solo, per scoprire posti interessanti e magari conoscere qualche bambino/a della mia stessa età.
Col tempo iniziai a conoscere diverse persone, tra quelle della scuola che frequentavo, e quelle che conoscevo nel giardino di fronte alla scuola, e man mano col tempo feci conoscenza con un sacco di persone, e in poche settimane mi feci centinaia di amicizie nuove (sono sempre stato uno molto socievole e solare, anche se timido).

Dopo pochi mesi dalla perdita di mio nonno, in un giorno di sole mia madre, mi venne a prendere di fronte alla scuola di piscina, e mi fece accorgere di un particolare, che al momento non facevo caso per l’adrenaliva dello sport che avevo svolto al momento, ovvero del fatto che ZOPPICAVO, da momento che mi fece accorgere del problema, iniziai a zoppicare sempre di più, e sentivo sempre più dolore mentre camminavo.
E pochi giorni dopo andammo dalla mia vecchia Dottoressa di famiglia, e facendomi semplicemente camminare, capì subito il mio malore, e mi disse di aver preso lo “STREPTOCOCCO”.

Massimo Padula - Allinners

Per chi non lo sapesse, lo “STREPTOCOCCO” è un Virus, e attacca in diversi modi, io lo presi non curando nel modo adeguato un’Influenza, in pratica mi sballò i VALORI DEL SANGUE e mi portò i GLOBULI BIANCHI A ZERO.
Quindi, per ogni scemata mi ammalavo, bastava che prendessi uno spiffero di aria e dopo 30 minuti ero con Febbre a 40 e Tosse forte, e in’automatico mi portò tanti altri disturbi e malattie che mi indebolirono parecchio il corpo, ma nonostante tutto, mi davo sempre un sacco di forza, uscivo, giocavo, ridevo, scherzavo, m’innamoravo, passavo storie d’amore facendo finta di nulla, non dicendo niente a nessuno.
Eppure ero sempre uno dei più forti e solari nonostante i problemi, che rischiavo di morire se non mi fossi curato nel modo adeguato, però me ne fregavo e continuavo a fare quello che facevo sempre, di sicuro non mi facevo abbattere da una roba simile, anche se spesso mi veniva da piangere ed ero sempre da solo e nessuno mi capiva, molti credevano che io facessi finta per attirare l’attenzione, altri che si allontavano credendo che gli avessi fatti ammalare standogli vicino (Non è trasmissibile il VIRUS).

Comunque feci per 11 anni la PENICILLINA, (DOSE D’ADULTO per lo più, perché ero grosso in passato e la dose da bambino non bastava, quindi il dolore della medicina era il triplo).
Ho passato più giorni in’ospedali vari in giro per Milano, che godendomi la vita per come natura sarebbe dovuto essere…

Ed oltre questo, nel tempo gli amici e anche conoscenti, mi presero sempre in giro per la mia Obesità, i miei problemi di salute (Che credettero che feci finta), e cercarono di Bullizzarmi più volte e in diversi modi, a volte riuscivo a liberarmi, difendermi, e alle volte finivo dentro il buco Nero… senza via d’uscita…
E per non bastare, essendo cresciuto buona parte della mia vita in questa brutta zona, che ci vivo tutt’ora… Ho dovuto crescere MOLTO IN FRETTA, DAVVERO MOLTO IN FRETTA… Ed essendo cresciuto in mezzo a queste persone di MERDA, perché altro non si può dire, in’automatico mi comportavo male anche io, facevo cose sbagliate con persone sbagliate, IMMAGINATE I FILM TRA GANG E ROBE VARIE, ecco così, per farvi capire e senza andare in troppi dettagli che preferisco evitare.
Alle volte tornavo a casa con il sangue che usciva da diversi punti del corpo, e trovavo la scusa da dire ai miei, che volavo per terra durante le partite di calcio, e che non dovevano preoccuparsi.
E giustamente nel tutto l’insieme, a volte scoppiavo a piangere, a volte mi prendevo a schiaffi da solo dalla rabbia che avevo verso me stesso per la vita orribile che stavo passando, e per le persone di cui mi ero circondato, ovvero persone brutte e negative fino in fondo.

Una notizia super positiva uscì dopo tanto tempo, dopo quei 11 anni di visite continue e punture di Penicillina, i dottori mi dissero di ESSERE FINALMENTE GUARITO.
Da lì… preso dalla gioia iniziai subito Palestra per mettermi in forma, volevo prendermi qualche soddisfazione… volevo essere fiero di me stesso per una volta, volevo che qualcuno si congratulasse con me una volta tanto…
Ma proprio nel momento in cui mi stavo riprendendo mentalmente da tutto quello passato, e nel pieno corso di dimagrimento, accadde l’impensabile…
Mi si bloccò completamente la schiena, così decisi di farmi portare a fare una visita specializzata, e mi disserò di avere un’Ernia al Disco Molto molto ESTESA!!
Per cui non potevo e non posso fare sforzi, non potevo alzare nemmeno una posata quel periodo, andavo avanti di cibo liquido e non riuscivo nemmeno a stare in piedi, mi sono fatto 3 mesi immobile sul letto e fatte decine di punture per superare questo blocco, avevo sempre una sofferenza dietro ogni angolo.
La mattina in cui mi ritrovavo solo a casa fino a tarda serata, quando capitava che dovevo andare in bagno, dovevo sdraiarmi per terra e strisciare fino al bagno, mi muovevo simile ad un serpente per poter raggiungere la meta, se provavo a mettermi in piedi, cadevo immediatamente giù di faccia, non potevo utilizzare alcun muscolo del corpo, ogni movimento era una lacrima versata dal dolore, mi dicevo di finirla lì alle volte, anche perché ero sempre da solo e nessuno veniva a trovarmi… avevo la fidanzata al mio fianco, ma non era abbastanza dopo aver avuto il mondo contro, volevo farla finita più volte, ma subito dopo c’era un qualcosa che mi bloccava e mi dava la forza per andare avanti.

E FINALMENTE DOPO 6 MESI TOTALI, TRA I 3 MESI DI TOTALE BLOCCO E MILLE PUNTURE FATTE, E 3 MESI DI INTEGRATORI PER RIPRENDERMI CON ESERCIZI PER RAFFORZARE I MUSCOLI DEL CORPO, RIPRESI A VIVERE NORMALMENTE.


Finendo in troppi casini, non potevo permettermi di continuare in quel modo, sarebbe finita sicuramente male.
Allora decisi un giorno colmo di rabbia e con voglia di risplendere, di prendere e mandare a quel paese tutte le persone che credevo fossero miei amici, conoscenti etc etc..
Decisi di prendere in mano la mia vita e di pensare solo a me stesso una volta tanto.

Dopo altri 4 mesi di pura ripresa, iniziai a fare diversi lavori, alcuni di questi erano: Aiuto cuoco, fatto traslochi, consegne di pizze e giornali saltuariamente, quello che trovavo facevo, anche perché non finì le superiori per tutti quei problemi in passato, non avevo più la testa da dedicarci e starci dietro.
E infine come addetto alle vendite e nello stesso tempo a fare manovalanza, con l’esattezza il montatore/smontatore di palcoscenici, montavo Palchi e Show per i VIP, e vederli su quel palco, cantando un canzone di merda e fare migliaia di euro, mi dava rabbia… tanta… quando io per 12/16 ore di lavoro al giorno, prendevo una miseria!!

Però voglio raccontarvi due particolari che mi hanno reso felice per quello che ho svolto in questi ultimi due lavori OFFLINE.
Il Primo, e che nel lavoro dell’addetto alle vendite, io e l’intero ufficio siamo arrivati primi in tutta Italia, a vendere più prodotti dell’azienda in un singolo giorno, e abbiamo festeggiato come si deve quel giorno di VITTORIA.
E nel Secondo particolare, nell’altro lavoro, c’è stato un periodo che i capi gruppi miei, mi davano troppi ordini e facevano i BOSS della situazione, mi facevano fare mille cose e mi parlavano con un tono che non mi piaceva affatto.
Da lì mi promisi, che in pochissimo tempo sarei diventato io Capo Gruppo, e che le cose sarebbero cambiate per me e verso di loro, e così fu!!
Dopo solo 1 mese e mezzo di lavoro come operario base, il capo mi fece CAPO GRUPPO, e mi fece un sacco di complimenti per l’ottimo lavoro svolto, e del CULO che mi facevo.
Dal giorno dopo della promozione, andai proprio da i miei vecchi capi gruppo, e gli diedi delle mansioni da svolgere, ed io che dirigevo i gruppi, io che dicevo cosa fare e cosa non fare, ero io che dettavo legge durante il lavoro (sempre con cuore e serietà), ma nello stesso tempo ho dato una bella lezione morale a quelle persone.

Questi due fattori, mi hanno portato ad essere molto più ottimista, e molto più felice di quanto non lo fossi mai stato prima, anche molto più forte interiormente.

Ma una cosa brutta tornò a colpire dopo qualche mese da capogruppo, siccome facevo un sacco di sforzi, alzavo alle volte 200 chili di pezzi del palco da solo, e lavoravo per 5 persone per quanto svolgevo.
Spesso tornavo a casa zoppicando dai dolori, tornavo a casa pieno di lividi, mi sentivo DISTRUTTO!!
Tralasciando che io non avrei nemmeno potuto far quel lavoro, ma decisi di farlo per fare più soldi possibili, perché in passato c’erano dei problemi soldi in famiglia, e non avevo molti soldi per me stesso, quindi decisi di farmeli per conto mio.

Ma facendo l’eroe della situazione, mi bloccai nuovamete con la schiena, sempre per colpa dell’ernia che era tornata a distruggermi la vita, anche se per colpa mia, per la mia troppa voglia di fare e di osare.
Mi feci un’altro mese e mezzo immobile sul letto, sempre stesse cose di prima, punture, esercizi per rafforzare i muscoli etc etc…
Volendo potevano farmi fare l’intervento alla schiena per l’ernia, ma decisi di non farlo, volevo farcela con le mie ed uniche forze, come ho sempre fatto!

E così mi ripresi dopo un totale di altri 3 mesi, ma questa volta volevo veramente abbandonare tutti i miei lavori e pensare alla mia di salute, me ne fregai dei soldi in quel momento, o guadagnavo soldi e rimanevo invalido su una sedia a rotelle per tutta la vita, o avrei potuto pensare a me, e alla mia salute e godermi un po’ la vita e trovare una via d’uscita a tutto questo…

Ma c’è un particolare che non ho raccontato… durante la mia ripresa quasi finita, non mi ero ancora licenziato, magari nel tentativo di cambiare idea e continuare a lavorare dov’ero prima, e così per puro caso iniziai a parlare in chat su FaceBook con un mio vecchio e caro amico nonché compagno di classe delle elementari, che si chiama Federico, parlammo del più e del meno, sapete solite cose: “Come stai, come non stai, cosa mi racconti, è tanto che non ci sentiamo etc etc…”.
E gli chiesi che lavoro stesse svolgendo al momento, e parlò di questo Lavoro Online, mi disse che guadagnava qualcosina, e che man mano stava migliorando.
Al momento che mi raccontò tutto questo, me ne fregai altamente, anche perché pensavo ai miei problemi di salute al momento.

Ma una mattina, mi venne una scintilla in testa, e mi dissi: “Chri ma quanto sei coglione? E se questo fosse un segno, è destino che tu possa trovar una via d’uscita a tutto questo? Magari sarà la volta buona per iniziare un lavoro che può permetterti di guadagnare senza spezzarti la schiena.”

Allora gli chiesi maggior dettagli a riguardo, gli chiesi di mandarmi tutto per poter iniziare a lavorare anche io online, sapevo che mi sarei dovuto far un culo assurdo, tra studiare tutto da zero e applicarmi come non mai, ma ero pronto a tutto questo, ero pronto di dare la SVOLTA UNA VOLTA PER TUTTE.

Così feci la follia di Licenziarmi e iniziare IMMEDIATAMENTE A LAVORARE ONLINE CON IL MIO AMICO FEDERICO.
Iniziai questo Business, e iniziai a studiare tutto e ogni dettaglio, mi divorai le informazioni in sole 4 ore.
E nei giorni a seguire, mi misi a studiare il mondo Online e di come funzionasse, iniziai a studiare 10 ore al giorno e facendo 6 ore di applicazione, con un totale di 16 ore al giorno, giusto il tempo rimanente per dormire pochino, mangiare qualcosa e tornare all’opera!!!

Ok, dopo qualche mese di lavoro online, iniziarono ad uscire i primi frutti, le prime soddisfazioni, ma non bastarono, sia in termini di Salute, che di gente bella e positiva attorno a me, volevo sempre di più, dopo tutto quel momento BUIO, VOLEVO VEDERE SOLO LA LUCE.

Nel corso di questo percorso Online, conobbi anche il mitico Pittaluga, m’innamorai del suo modo di esprimersi, così semplice, così profondo, e così potente allo stesso tempo, che decisi di seguirlo fino alla morte.

E dopo pochino della sua conoscenza, Pittaluga creò il suo Business, creò il suo corso di DIGITAL MARKETING che si chiama “MARKETING GENIUS”, in cui insegna da ZERO a muovere i primi passi nel mondo online, e per portare ad AUTOMATIZZARE il proprio BUSINESS.
Così decisi d’iscrivermi subito, e di entrare in questo corso con Fede, io m’iscrissi sotto al mio amico, anche perché si iscrisse poco prima di me.

 

Il problema che per poter andare ALL-IN nel suo corso e comprarmelo, avrei dovuto far dei lavori offline, perché non avevo abbastanza soldi da permettermelo, così decisi di farmi qualche altro lavoretto offline come straordinario, lavorando nuovamente come un mulo per i 3 mesi successivi e così da potermi permettere il Corso, PUR SAPENDO DI RISCHIARE DI RIMANERE INVALIDO PER TUTTA LA VITA.
Volevo dare QUESTA FOTTUTA SVOLTA!!!

Decisi che dopo aver passato L’INFERNO, MI MERITASSI UN PO’ DI PARADISO, UN PO’ TANTO!!

Per me, saper di esser tornato a lavorare OFFLINE, anche se per poco, mi creò dei problemi mentalmente, dei TRAUMI che hanno fatto fatica a sparire dalla mia testa, e stavano tornando in quel momento.
Ma non potevo permettermi di essere TRISTE, mi ero ripromesso che avrei visto e avuto solo LUCE NELLA MIA VITA.

Così dopo i 3 mesi di duro lavoro, andai finalmente ALL-IN, non sapevo cosa mi avesse aspettato dopo quel passo, ma una cosa era certa, sapevo di dovermi fare il culo, come giusto che sia sapevo che quello sarebbe stato il SALTO DI QUALITA’ VERSO UNA VITA MIGLIORE, SOTTO OGNI ASPETTO.

Perché una volta sistemato il mio lavoro online, mi sarei potutto sistemare tutto quello che non andava al di fuori del lavoro grazie ai soldi, e del tempo libero maggiore per me stesso.

UNA VOLTA ANDATO ALL-IN, notai anche il collega di Matteo Pittaluga, ovvero Fabio Gallerani il COU-FOUNDER di MARKETING GENIUS, e le persone che c’erano al loro interno, persone di ESTREMO VALORE, persone Educate, Simpatiche, tutte ed uniche persone che hanno sempre lottato nella propria vita, e che avrebbero voluto riscattarsi dopo mille TEMPESTE.
Stando in quel gruppo, la mia ENERGIA POSITIVA aumentava sempre più, la mia voglia di fare altrettanto.

Christian Tricarico - Allinners


QUELLA VOGLIA DI NON MOLLARE MAI, ANCHE SE NON LO MAI FATTO NELLA MIA VITA, MAI MAI MAI MOLLATO, SIA NEL MOMENTO IN CUI ERO DA SOLO, SIA QUANDO HO RISCHIATO PIU’ VOLTE DI MORIRE, QUANDO HO PERSO DEGLI AMICI, QUANDO MI SONO MORTI DEGLI AMICI DURANTE QUESTO PERCORSO INFERNALE, DOPO MILIONI DI VISITE MEDICHE, DOPO MILIONI DI LOTTE CONTRO ME STESSO E CONTRO TUTTI, MA SONO QUI CHE NON MOLLO DI UN FOTTUTO CENIMETRO E MI PRENDO OGNI COSA, tutto ciò che mi merito è mio, e lo prendo con i denti e con le unghie, e nessuno può portarmi via la MIE GIOIE CHE HO OTTENUTO ADESSO DOPO TANTO SUDORE.


Ed è proprio quando non MOLLI MAI, che riesci a raggiungere i tuoi SOGNI, I TUOI OBBIETTIVI, LE TUE VINCITE, A REALIZZARE QUELLO CHE UN TEMPO, CREDEVI FOSSERO SOLO SOGNI INFRANTI O LONTANI.
NESSUNO TI REGALA NIENTE, DEVI ANDARTI A PRENDERE OGNI COSA CHE DESIDERI CON IL MASSIMO DELLA FORZA E DELLA DETERMINAZIONE, E SE MOLLI… BEH TUTTO SARA’ STATO VANO, E NIENTE SI FA PER DIVENTARE VANO!!

NON HO MAI MOLLATO ANCHE PER UN’ALTRO MOTIVO…
PERCORRENDO QUESTO TUNNEL INFINITAMENTE BUIO, ERO SICURO CHE SE AVESSI CONTINUATO A LOTTARE E CORRERE SENZA MAI FERMARMI, DI TROVAR UNO SPIRAGLIO DI LUCE, ANCHE PICCOLO, MA DI TROVARLO…
LO TROVATO, E LO FATTO DIVENTARE UN’OCEANO CHE RIFLETTE LUCE OVUNQUE.

ALLA FINE, ho ottenuto enormi risultati nella mia vita stessa, quella personale, e quella lavorativa.
Quella personale, sono DIMAGRITO UN SACCO, da 98 chili che ero, sono arrivato a pesar 70 chili.
In quella lavorativa, ho appreso tecniche che non avrei mai potuto immaginare d’imparare, ho ottimizzato i miei lavori online, e mi permette di viaggiare e lavorare nello stesso tempo, se volessi andar a trovare un’amico, posso farlo.. perché tanto ho il mio PC con me, e faccio soldi in modo automatico, GRAZIE A MATTEO & FABIO, CHE SONO APPUNTO I CREATORI DEL CORSO CHE HA MIGLIORATO LA MIA VITA SIGNIFICATIVAMENTE, E FEDERICO, IL MIO CARO AMICO CHE MI HA PERMESSO DI CONOSCERE TUTTO QUESTO SPLENDORE DI MONDO, QUESTO LATO NASCOSTO.


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